Gabriel Garko qualche giorno fa ha pubblicato una foto in versione pizzaiolo, nello scatto su Instagram si vede la star delle fiction mentre infila nel forno a legna una bella margherita. Tra centinaia di commenti pieni di complimenti lasciati dai fan, ce n’era anche uno di un hater, un certo Ciro Esposito, che ha attaccato l’attore di Senso 45.
“Ecco bravo ai capito cosa devi far. Cambia mestiero e mettiti ha fare il pizzettaro che ti riesce piu meglio”.
L’uomo ha servito l’asfaltata su un piatto d’argento e Gabriel ha risposto: “Non rido per la tua battuta, ma per l’italiano“.
Gabrielone a me pare un gran bono anche in tuta e tutto sporco di farina.
E comunque ‘pizzettaro’ usato per offendere qualcuno, solo se sei…
Gabriel Garko sul suo orientamento e sul giudizio degli altri.
“Parliamo di cibo così diventa più facile. Così non faccio allusioni strane. Se a me piace la crostata con le pere e il salame piccante… per fare un accostamento che non sta né in cielo né in terra. Oddio il salame, dai cretin0. Allora diciamo prosciutto cotto. Comunque il salame si mette a fette sulla pizza. […] Ad un certo punto della mia carriera ho capito che era giusto fregarsene del giudizio della gente e che in ogni caso avrei detto quello che penso veramente. L’analisi mi ha aiutato – ha detto Gabriel Garko – però come ha detto il mio stesso analista, per una mia dote personale, mi sono sempre auto analizzato tantissimo. Tanta gente pensa che andare dall’analista voglia dire avere dei problemi. Quando invece li risolvi. Parlare con l’analista è un po’ come parlare allo specchio ma senza filtri. Tanti dicono: se hai un migliore amico parla con lui. Non è la stessa cosa perché gli racconti un sacco di palle”.