Fabiano Minacci 27/05/2025

Monica Setta con l’imitazione di Giulia Vecchio – checché ne dica – ha ottenuto una bella consacrazione, va però ricordato che una parodia le era già stata dedicata quindici anni fa da Gabriella Germani.
La “Monica Setta” di Gabriella Germani rispecchiava proprio quei tempi, quando la conduttrice diventò l’idolo dei camionisti. Ai tempi non intervistava infatti le amiche di turno, grandi donne straordinarie, ma si occupava di casi di attualità: cronaca rosa con l’Onorevole Prestigiacomo e il Ministro Bondi e di crisi dei mercati internazionale con Flavia Vento ed Ela Weber.
Semplicemente GENIALE. Ecco il video:
#GabriellaGermani è sempre stata una grandiosa imitatrice, poco apprezzata a mio avviso, qui in una Monica Setta da antologia ma non solo, Bonino e Weber identiche… #GialappaShow @GialappasB riportateci in TV la Germani vi prego! pic.twitter.com/hnXteQ5K9E
— I’m really FED-UP! (@_fed_UP_) May 13, 2025
Il programma in cui Gabriella Germani ha dato vita alla splendida imitazione era Voglia D’Aria Fresca, show comico ideato e condotto da Carlo Conti che al debutto (era maggio 2010) fede 5 milioni e 600 mila telespettatori pari al 22,70% di share. In merito all’imitazione, Davide Maggio scrisse all’epoca: “Una menzione a parte meritano il talento comico di due donne: Gabriella Germani in primis, protagonista, la scorsa settimana, di una straordinaria “parodia h4rd” di Monica Setta e la new entry Laura De Marchi che regala momenti esilaranti degni del miglior Zelig con la sua Caironi Elda“.

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Monica Setta, le parole di Giulia Vecchio
“Monica mi ha chiamata, ci siamo parlate e con me è stata molto carina. Mi ha espresso la sua preoccupazione che l’immagine proposta fosse troppo distante da quella reale. Mi spiace se c’è rimasta male e ho cercato di rassicurarla perché le parodie sono per loro natura delle esasperazioni. A differenza delle imitazioni, che devono essere fedeli, le caricature estremizzano tic, vezzi, voci, per dare vita a dei caratteri. Ognuno di noi ha una caratteristica comica che si porta dietro. Per esempio, io quando rido tendo a chiudere un occhio più dell’altro“.