Era il 2012 quando il buon Sandro Mayer pubblicò sul suo settimanale DiPiù la ricetta del pollo alla piastra “di Elisabetta Canalis”, ma solo un decennio dopo quello screen – caricato su web – è diventato virale.
Elisabetta Canalis confonde Frank Matano con Alberto Matano e commenta il suo celebre pollo alla piastra * https://t.co/NRItuXZuHe https://t.co/nx7pA43UPC
— BICCY.IT (@BITCHYFit) September 1, 2021
Quello che pochi sanno, infatti, è che quella “ricetta” non è stata data da Elisabetta Canalis a Sandro Mayer, ma è stato il settimanale a proporla associando un piatto per ciascun conduttore del Festival di Sanremo allora in onda. E il petto alla piastra è stato così associato alla showgirl.
Elisabetta Canalis commenta la ricetta del pollo alla piastra
“Se c’è un’etichetta che il gossip mi ha affibbiato e che oggi vorrei scrollarmi di dosso? No, non mi dà fastidio niente. Anche se continuano a chiamarmi velina a 43 anni, è il risultato di un programma di successo. Va bene così. Ho un’identità professionale forte, non mi sento sminuita da niente”. – e ancora – “Se il pollo alla piastra è stata una persecuzione? Ho accettato pure quello, è diventato un piatto di successo (ride, ndr). Vorrei conoscere chi ha scritto e inventato quell’articolo, lo vorrei assumere come mio addetto al marketing. Quella persona è riuscita a far diventare popolare un pollo alla piastra… è un genio del male! Apro ufficialmente la ricerca di questa persona, voglio conoscerla”.
Il pollo alla piastra non è stata l’unica ricetta trash apparsa in un settimanale nel corso di questi anni. Come dimenticare la pasta al pomodoro della sua collega Melissa Satta? Oppure la crostata di albicocche di Alessia Marcuzzi? O il tè di Lalla Francia, vocalist di Demo Morselli? Anche se le mie preferite sono quelle blasfeme come la focaccia d’orzo (definita “piatto preferito da Gesù”) e i maccheroni di Padre Pio.